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1 maggio, l'ira di Ambra sul maschilismo

1 maggio, l'ira di Ambra sul maschilismo

"Il problema è a monte, i diritti vanno difesi altrove"

ROMA, 30 aprile 2019, 17:15

Redazione ANSA

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"Poche donne sul palco del Concertone del Primo Maggio a Roma? I problemi sono altri, il male è altrove". Ambra Angiolini, che condurrà la manifestazione di San Giovanni a Roma insieme a Lodo Guenzi, si scalda sulla questione quote rosa. "Io non mi sento offesa - aggiunge Ambra -, questa è la radiografia della situazione discografica italiana, dunque il problema è a monte. In hit parade le donne sono due nelle prime venti posizioni. La polemica deve essere altrove: invece di contare il numero delle artiste donne, di fare liste di maggioranza o minoranza, perché non parliamo del diritto ad avere lo stesso salario degli uomini, della possibilità di lavorare e fare carriera anche con un figlio?".
    "Mi incazzo - dice ancora - ma spero davvero che questa non diventi la polemica del giorno. Il Primo maggio non è responsabile di quello che succede nella discografia, ma se è stato rilevato un problema, cerchiamo di risolverlo per il prossimo anno".
   

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