Diciassette soldati siriani e membri
di milizie filo-governative sono stati uccisi e altri 30 feriti
in due attacchi compiuti nelle prime ore di oggi da miliziani
qaedisti nel nord del Paese, secondo quanto riferisce
l'Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus).
Gli attacchi, seguiti da nutrite sparatorie accompagnate da
bombardamenti aerei, sono avvenuti nelle aree di Zammar e Khan
Tuman, nel sud e nel sud-ovest della provincia di Aleppo. Negli
scontri sono rimasti uccisi anche otto insorti.
Il gruppo Hayat Tahir al-Sham, legato ad Al Qaida, ha
rivendicato gli attacchi, avvenuti in una regione che dovrebbe
essere demilitarizzata in base ad un accordo raggiunto sette
mesi fa da Turchia e Russia, ma che è stato più volte violato.
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