"Io sono una persona perbene, per
me la politica è sempre stata 'fare l'interesse generale', da
sindaco della mia Città (Todi - ndr), da Europarlamentare, ed in
questi anni da Presidente di Regione": così la presidente della
Regione Umbria Marini nella sua lettera pubblica di dimissioni.
"Quello che sta accadendo non solo mi addolora, ma mi sconvolge
e sono sicura che ne uscirò personalmente a testa alta perché,
credetemi, io non ho niente a che fare con pratiche di esercizio
del potere che non siano rispettose delle regole e della
trasparenza, rifuggendo sempre da consorterie e gruppi di
potere. Le Istituzioni vengono prima delle persone che le
guidano e non possono avere ombre. Ritengo doloroso, ma giusto,
rassegnare ora le mie dimissioni perché ritengo di tutelare così
l'Istituzione che ho avuto l'onore di guidare, salvaguardare
l'immagine della mia regione e della mia comunità e al tempo
stesso avere la libertà di dimostrare la mia correttezza come
persona e come amministratore pubblico".
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