Il fatto non sussiste.
Assoluzione con formula piena per Renato Soru e gli altri
vertici di Tiscali dall'accusa di false comunicazioni sociali.
La sentenza è stata emessa in tarda mattinata dai giudici del
tribunale di Cagliari. I fatti si riferiscono ai bilanci del
2005 e sono legati alla cessione di un ramo di azienda. Soru,
presente in aula, non ha rilasciato dichiarazioni, ma ha
ricevuto l'abbraccio degli avvocati. Cadute tutte le imputazioni
anche per gli altri vertici di Tiscali.
Non sono stati commessi illeciti. Nonostante molti dei reati
contestati fossero ormai prescritti, i giudici della Seconda
sezione penale del Tribunale di Cagliari hanno assolto nel
merito con la formula più ampia, "il fatto non sussiste", sia
Renato Soru che Luca Scano, il primo fondatore di Tiscali, il
secondo componente del Cda dell'azienda, assieme agli altri
vertici dell'azienda: Salvatore Pulvirenti, Andrea Podda e
Roberto Lai, l'ex ad Mario Rosso e gli allora amministratori
Romano Fischietti e Ernesto Fava.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA