Comprensibilità, cordialità,
affidabilità, capacità di evitare conflitti: queste le
caratteristiche che hanno portato oggi Zuzana Caputova, fino a
poco tempo fa poco nota all'opinione pubblica, ad essere eletta
presidente della Slovacchia.
"Sono felice del risultato - ha detto Caputova, dopo aver
ringraziato i suoi elettori - perché si vede che nella politica
si può entrare con opinioni proprie e la fiducia si può
conquistare anche senza linguaggio aggressivo e colpi bassi.
L'onestà nella politica può essere la nostra forza".
La 45enne ex vicepresidente del piccolo partito non
governativo 'Slovacchia progressista' è entrata in politica nel
2017 dopo la lotta durata anni contro una discarica illegale a
Pezinok che l'ha messa contro gli uomini al potere e
imprenditori controversi. Nel ballottaggio, Caputova ha vinto
con il 58% dei consensi sull'eurodeputato Maros Sefcovic, che si
è fermato al 42% e ha riconosciuto la vittoria dell'avversaria.
L'affluenza alle urne è stata del 41,8%.
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