Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Facebook denuncia aziende Cina per falso

Facebook denuncia aziende Cina per falso

Si fingevano partner del social, coinvolti anche Google e Amazon

ROMA, 05 marzo 2019, 13:29

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Facebook ha fatto causa a quattro compagnie cinesi accusandole di aver venduto account falsi, follower e "mi piace" che erano usati per campagne di disinformazione e altre attività non consentite. Lo ha reso noto il social network, che ha depositato le carte presso il tribunale federale di san Francisco venerdì scorso. La causa coinvolge account fasulli sia di Facebook che di Instagram. La società chiede un'ingiunzione e un risarcimento danni di 100mila dollari. Dal 2017 le compagnie avrebbero pubblicizzato e venduto pacchetti di account fasulli attraverso sei siti web con nomi di dominio simili a Facebook, tipo myfacebook.cc. Le aziende, collegate tra loro, proponevano l'offerta di servizi per "aumentare like, commenti, amici", e si presentavano come "Partner strategico cinese di Facebook". Per loro l'accusa è di violazione del marchio, dei termini di servizio e reati collegati. Ad essere coinvolti - ha spiegato Facebook - sono anche altre piattaforme come Amazon, Apple, Google, LinkedIn e Twitter.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza