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Brexit, è battaglia su emendamenti

Brexit, è battaglia su emendamenti

Bocciato il 'piano B' di Corbyn, passa richiesta rinvio

LONDRA, 27 febbraio 2019, 21:31

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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La Camera dei Comuni ha respinto a maggioranza, secondo le previsioni, l'emendamento laburista favorevole al piano B di Jeremy Corbym per una Brexit più soft e la permanenza del Regno Unito nell'Unione doganale. L'iniziativa ha avuto 240 voti a favore e 323 contro. Respinto anche quello presentato dagli indipendentisti scozzesi dell'Snp che - se approvato - avrebbe imposto l'esclusione di ogni ipotesi di una Brexit senz'accordo (no deal) "in qualunque circostanza". Al termine del dibattito sulla Brexit, scontata l'approvazione di due emendamenti, entrambi sostenuti da fronti trasversali e recepiti alla fine dall'esecutivo. Il primo, presentato dal deputato Tory di origine italiana Alberto Costa, impegna il gabinetto a concordare con Bruxelles la tutela dei diritti ai livelli attuali dei cittadini Ue residenti nel Regno Unito.
    Il secondo - promosso dalla laburista Yvette Cooper e passato con 502 voti contro 20 - obbliga invece la premier a chiedere un rinvio dell'uscita dall'Ue a dopo il 29 marzo.
   

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