Il ministero delle Finanze tedesco
boccia lo studio del Cep (Centro politica europea), secondo cui
Italia e Francia avrebbero riportato enormi perdite
dall'introduzione dell'euro: "Lo studio si basa su un approccio
metodologico che, dal nostro punto di vista, è scarsamente
adeguato per studiare gli effetti economici dell'unione
monetaria. Ciò limita molto la significatività dei risultati",
afferma il ministero all'ANSA. Si sottolinea che Olaf Scholz
ribadisce di continuo che la Germania "beneficia" dell'euro.
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