Il Parlamento spagnolo ha rigettato
la Finanziaria 2019 proposta dal governo socialista di Pedro
Sanchez. Si apre così la strada alle elezioni anticipate. A
votare contro la legge di bilancio dell'esecutivo socialista di
Pedro Sanchez, dopo il rifiuto del governo di negoziare
l'autodeterminazione di Catalogna, i partiti indipendentisti,
che hanno così sostanzialmente decretato la fine della
legislatura, e quelli di centrodestra. In particolare, hanno
votato contro i partiti indipendentisti catalani Erc, del PdeCat
e quelli dei partiti di centro-destra Partido Popular e
Ciudadanos e del Foro Asturias e Coaliccion Canaria, per 191 no
complessivi a fronte di 156 si - dei deputati del Psoe e di
Podemos - e 1 astensione. Starà ora al premier Pedro Sanchez
decidere se sciogliere le Camere e convocare elezioni
anticipate, come reclamano Pp e Ciudadanos. La fine naturale
della legislatura sarebbe prevista per il 2020. Il leader
socialista, lasciando l'emiciclo, non si è pronunciato al
riguardo.
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