Il Nas dei Carabinieri di Trento ha
deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica 8
persone titolari di tre strutture ricettive ritenute
responsabili di omicidio colposo per la mancata predisposizione
del piano di valutazione del rischio legionellosi, obbligatorio
dal 2015. 19 italiani, di cui 3 deceduti, la scorsa estate
avevano soggiornato in 14 strutture ricettive diverse
dell'Altopiano della Paganella e si sono ammalati di legionella.
Gli accertamenti - spiegano i Nas - hanno messo in luce una
grave sottovalutazione del rischio legionellosi da parte di
quasi tutte le strutture interessate facendo emergere una serie
di anomalie, tra cui la mancanza di un'adeguata manutenzione
degli impianti termo-sanitari e la non corretta gestione delle
temperature nella rete di distribuzione interna e serbatoi di
accumulo dell'acqua calda sanitaria, di molto inferiore a quanto
raccomandato dalle relative Linee guida.
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