E' stato uno dei più grandi scrittori
del Novecento ma come critico gastronomico George Orwell fu
bocciato dal British Council che oggi, a distanza di 70 anni, ha
deciso di scusarsi. All'apice del successo, scrive il Times,
l'autore di '1984' fu incaricato dall'istituto di tessere le
lodi della 'british cuisine', un compito peraltro assai arduo
nell'era pre gastro-pub e ristoranti stellati. Tanto che Orwell
non poté fare altro che descrivere il celebre pudding come
"sfortunatamente caratteristico della Gran Bretagna" e alcuni
elementi delle abitudini alimentari del Regno Unito "barbari". E
ancora "il pesce non è quasi mai ben cucinato" o "l'arte di
condire mentre si cucina è sconosciuta". Il British Council non
gradì il saggio del grande scrittore e gli inviò una lettera in
cui lo respingeva considerando "il tema del cibo in fondo troppo
delicato per essere affrontato in questi termini in tempi di
povertà", dopo la Seconda Guerra mondiale.
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