"Basta con stupide guerre
politiche e con queste indagini ridicole e di parte. No alla
vendetta e alla resistenza, bisogna scegliere la strada della
grandezza". Donald Trump legge il discorso sullo stato
dell'Unione davanti al Congresso con l'ala democratica pronta a
reagire. "La mia agenda non è un'agenda repubblicana o
democratica - ha detto a Trump - ma è l'agenda del popolo
americano. E insieme possiamo spezzare decenni di stallo
politico, superare le vecchie divisioni, curare le vecchie
ferite, costruire nuove coalizioni, forgiare nuove soluzioni e
sbloccare il futuro dell'America. La decisione è solo nelle
nostre mani". Alla scadenza del 15 febbraio, senza un accordo
complessivo sulla sicurezza al confine col Messico, il rischio è
quello di un nuovo shutdown. Il muro - dice - comunque si farà,
e insiste sul ritiro delle truppe da Siria e Afghanistan. Molte
dem indossavano abiti bianchi in difesa dei diritti delle donne.
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