In Serbia le principali forze di
opposizione hanno approvato un documento comune, definito
'Accordo con il popolo', piattaforma programmatica nella quale
si enunciano le principali linee di azione per contrastare
quello che viene definito il 'regime autoritario' del presidente
Aleksandar Vucic. I 7 punti del documento sottolineano che
l'opposizione è pronta a boicottare le prossime elezioni se non
verranno garantite le condizioni per una campagna elettorale
corretta e un voto realmente libero e democratico. Si afferma
l'impegno a lavorare per un ritorno in Serbia dei principi
democratici e dello stato di diritto, con media realmente liberi
e indipendenti e un sistema giudiziario non condizionato dalla
politica. Firmatari sono i leader della Alleanza per la Serbia
(SzS) - cartello d'opposizione che raggruppa partiti e movimenti
molto eterogenei, dall'estrema destra all'estrema sinistra -,
Vuk Jeremic, Dragan Djilas, Bosko Obradovic, Borko Stefanovic,
l'ex presidente Boris Tadic e singoli deputati.
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