Il processo sul massacro del
Loveparade di Duisburg viene archiviato e si chiude senza
sanzioni per sette imputati su dieci. Lo ha annunciato il
tribunale di Duesseldorf.
Nella calca del loveparade, festa di musica techno
all'aperto, il 24 luglio 2010 morirono 21 persone, fra cui
l'italiana Giulia Minola. Ben 650 partecipanti rimasero feriti.
Tre imputati, che avrebbero dovuto pagare 10 mila euro, hanno
rifiutato la chiusura del procedimento a loro carico.
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