La corte d'appello di Bolzano ha
confermato la condanna all'ergastolo Jana Surkalova, la donna
ceca di 43 anni per avere ucciso il marito, Josef Surkala, 48
anni, a Laives con un mix letale di vodka e metanolo nel
dicembre 2013. Surkalova era accusata di omicidio volontario
pluriaggravato.
Secondo i periti, la vittima presentava nel sangue 190 grammi
di metanolo per litro, a fronte di un limite di tollerabilità
del corpo umano di 40: una dose da non lasciare scampo. La donna
ha sempre respinto ogni accusa a suo carico, ma per l'accusa
invece, avrebbe pianificato l'omicidio in maniera da far
sembrare quella del marito una morte naturale per un malore
improvviso. Ora è stata confermata la sentenza di primo grado
del 2017.
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