Avanzano le misure Ue
d'emergenza pronte a scattare in caso di una Brexit senza
accordo, con l'obiettivo di tutelare il più possibile i
cittadini. Commissione e Consiglio Ue hanno adottato tre nuove
misure che tutelano gli studenti Erasmus, le pensioni dei
cittadini che hanno lavorato in Gran Bretagna e i pagamenti per
i programmi Ue dal bilancio 2019. I ragazzi Ue che al 29 marzo
studiano in Gran Bretagna (circa 14mila) e i ragazzi britannici
che studiano in Ue (circa 7mila) vedranno garantiti la loro
borsa Erasmus sino al completamento del periodo all'estero
previsto. Gli europei che fino al 29 marzo hanno compiuto un
periodo di lavoro in Gran Bretagna se lo vedranno riconosciuto
per il calcolo della pensione. Inoltre i 27 si impegnano a
pagare i fondi Ue per tutto il 2019 a istituzioni, imprese,
ricercatori e cittadini britannici per i progetti già avviati
entro il 29 marzo se la Gran Bretagna pagherà il suo contributo
per il 2019 al bilancio Ue.
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