Ha contattato attraverso i social
almeno cento ragazzi tra i 14 e i 18 anni, molti anche della
scuola dove insegnava, il docente di 38 anni arrestato ieri sera
dalla squadra Mobile e dalla Polizia postale di Mantova per
detenzione e diffusione di materiale pedo-pornografico.
L'uomo, che ha alle spalle ha una condanna per fatti analoghi da
poco passata in giudicato e di cui non aveva informato la scuola
al momento di prendere servizio, insegna in un liceo di Mantova
ed è originario di una paese della provincia mantovana. Da
quanto riferito avrebbe contattato le sue vittime attraverso
falsi profili sui social, come Facebook e Instagram, guadagnando
così la loro fiducia e amicizia al punto da inviare e farsi
inviare foto e video pedo-porno. Sul suo computer sono state
individuate cento contatti e trovate, finora, almeno 130 foto di
carattere pedopornografico. È stata la mamma di uno dei ragazzi
a sporgere denuncia dopo che sul telefonino del figlio aveva
visto foto e filmati pornografici.
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