"Ma siamo tutti italiani?
Purtroppo qui non c'è proprio la concezione delle cure perché
sanno solo farci ammalare". E' l'amaro sfogo, attraverso un post
su Facebook, di Angelo Di Ponzio, padre di Giorgio, un ragazzino
di 15 anni di Taranto morto venerdì scorso dopo aver lottato per
tre anni contro il cancro. "Fino a ieri - spiega il genitore -
non ho mai parlato pubblicamente della malattia di mio figlio,
sia per non avere la compassione di nessuno e sia perché lui
doveva sentirsi normale. Ora basta". Angelo Di Ponzio racconta
il calvario vissuto da suo figlio, che chiama "il guerriero
Giorgio", e dalla sua famiglia. "La passione per i motori e la
pesca - aggiunge - erano tutto per lui. Di quello che abbiamo
passato in questi anni per cercare di curarlo dopo vari
interventi e trattamenti potrei fare un elenco, così come
elencare tutte le carenze vissute e che solo spostandoci a Bari
e a Milano erano risolti". "Purtroppo - prosegue - se non
facciamo niente siamo costretti a vedere i nostri figli morti".
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