Momenti di tensione all'hotel
Ramada di Napoli dove una cinquantina di attivisti dei centri
sociali è entrata nell'albergo dove era in corso la riunione
della scuola di formazione della Lega per dirigenti della
Campania e del Sud. Le porte della sala sono state chiuse e i
manifestanti, bloccati sulla terrazza dell'albergo, hanno
esposto striscioni, tra cui quello 'Leghista terrone vergogna
del Meridione' o un Salvini immortalato con alcuni prodotti
gastronomici, ed urlato slogan. "A Napoli - hanno detto i
giovani dei centri sociali - non c'è spazio per chi ha costruito
la sua carriera politica prima con l'odio per i meridionali e
poi per gli immigrati. Non dimentichiamo gli slogan 'colerosi
terremotati'".
Sul posto è arrivata la polizia in assetto antisommossa. "Per
noi - sottolinea il centro sociale Insurgencia - è inaccettabile
che, dopo anni di insulti ai meridionali, il partito che ha
costruito la propria carriera sull'odio, provi a ripulirsi la
faccia e a raccattare i voti dei napoletani".
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