L'ondata di proteste che da una
settimana ha investito lo Zimbabwe - con migliaia di persone
scese in strada per protestare contro il forte aumento dei
prezzi del carburante, una dozzina di vittime della repressione
governativa e centinaia di manifestanti arrestati - ha indotto
il presidente Emmerson Mnangagwa a dare forfait al Forum
Economico di Davos.
Mnangagwa, all'estero da un paio di settimane per una serie
di visite, non ha retto alla pressione interna per rientrare a
casa il prima possibile e cercare di calmierare gli animi di
quella che ha assunto i contorni di una vera e propria rivolta.
In un post su twitter il presidente si limita a dire che
tornerà ad Harare "alla luce della situazione economica".
A Davos, il Forum inizia domani e durerà fino al 25 gennaio,
Mnangagwa era pronto a sollecitare più investimenti per
l'iperinflazionato Zimbabwe
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