Si chiude oggi in Sassonia il
congresso del partito di ultra destra Afd che non esclude una
Dexit, ovvero un'uscita della Germania dalla Ue.
I 500 delegati, riuniti a Riesa per una tre giorni sulla
composizione delle liste elettorali per le europee, hanno
stabilito che se la Comunità europea non accoglierà le proposte
del partito in un lasso di tempo prevedibile, non è esclusa
un'uscita della Germania dalla Ue.
Per Joerg Meuthen, unico deputato Afd attualmente al
parlamento europeo, "uscire dalla Ue non è lo scopo dell'Afd ma
diciamo: è l'ultima opzione", ha dichiarato oggi. "Se le nostre
fondamentali proposte di riforma non dovessero essere realizzate
in un periodo di tempo ragionevole, allora consideriamo l'uscita
della Germania dalla Ue", si legge nel programma elettorale di
Afd "come un'opzione necessaria".
Dopo le elezioni Meuthen vorrebbe una coalizione dei gruppi
di destra europei, tra cui Lega, l'austriaco Fpoe, e diverse
formazioni scandinave.
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