Le parole di Luigi Di Maio sui gilet
gialli sono soprattutto una forma di "comunicazione a fini
elettorali interni" dell'Italia, magari rivolta a Matteo Salvini
o Alessandro Di Battista, non certo al presidente Emmanuel
Macron. "Non vogliamo aggiungere polemiche alle polemiche, non
commentiamo, non ne vale la pena": questo, in sintesi, il
commento di una fonte dell'Eliseo al post di Luigi di Maio sui
gilet gialli.
Quello di Luigi Di Maio sui gilet gialli "non è un commento
gradevole, ma questo non significa che risponderemo con un
commento dello stesso tenore. E poi l'interlocutore naturale del
presidente della Repubblica è il presidente Giuseppe Conte, è
con lui che Macron lavora dal primo giorno. Figuratevi che è
stato il primo a telefonargli, prima ancora che entrasse in
funzione. E mi pare che il signor Conte non abbia fatto alcun
commento", aggiunge la fonte.
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