Trentacinque mila euro di rimborsi
spese per trasferte e oneri di segreteria mai utilizzati dal
sindaco di Asti. E' la cifra "risparmiata" dal primo cittadino,
Maurizio Rasero, che ha deciso di ridistribuire i fondi tra i
vari assessorati del Comune "per realizzare alcune piccole opere
per la città". Tra questi il rifacimento dell'insegna del teatro
Alfieri e alcuni interventi all'impianto di riscaldamento del
palazzetto dello sport.
A riferirlo, nel corso di un incontro tra la sua giunta e la
stampa locale, è stato lo stesso sindaco Rasero. "Stiamo usando
quel denaro per fare cose tangibili per i cittadini - sottolinea
il sindaco di Asti - perché, come in ogni famiglia, abbiamo un
bilancio da far quadrare".
Rasero ha rinunciato anche all'autista. "Ne avevamo tre a
disposizione mia e degli assessori, ma utilizziamo le nostre
auto, più una a noleggio quando serve, perché ogni euro speso
per noi è un euro sottratto ai cittadini".
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