"Trentanove anni fa, la mano assassina
di Cosa Nostra colpiva a morte Piersanti Mattarella. Un uomo con
la schiena dritta, che ha pagato con la vita il coraggio di
sfidare la mafia semplicemente per seguire la propria coscienza
di persona onesta. Nella politica, nelle istituzioni, come nella
società civile, il nostro Paese ha più che mai bisogno di
persone perbene che lottino per una società più giusta, più
sicura, più libera, senza nascondersi e rifuggendo
dall'indifferenza e dall'egoismo. Anche a distanza di decenni,
Piersanti Mattarella, in questo senso, resta un esempio
tragicamente illuminante".
Lo ha dichiarato il presidente del Senato, Elisabetta
Casellati, ricordando il presidente della Regione Siciliana
assassinato in Sicilia da Cosa Nostra il 6 gennaio del 1980.
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