Contro il decreto sicurezza del
Governo la Regione Toscana farà ricorso alla Corte
Costituzionale, con una delibera che sarà approvata nella seduta
di Giunta di lunedì prossimo. Lo annuncia in una nota il
presidente Toscana Enrico Rossi, confermando il pieno sostegno
alla protesta dei sindaci che, dice, "fanno bene a ribellarsi ad
una legge disumana che mette sulla strada, allo sbando, decine
di migliaia di persone che così diventano facile preda dello
sfruttamento brutale e della criminalità organizzata, aumentando
l'insicurezza". "Nel frattempo - sottolinea Rossi - per aiutare
e assistere i migranti e tutti coloro che hanno bisogno, come
fanno i volontari, i sindaci e come già facciamo noi, almeno in
Toscana avranno tutele stabilite da una legge regionale. Lo
scorso 22 dicembre io e la mia Giunta abbiamo approvato una
proposta di legge - che sarà votata dal prossimo Consiglio
regionale", con un finanziamento di 2 mln, "che tutela i diritti
della persona umana, a prescindere dalla cittadinanza".
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