Jo Song-gil, per oltre un anno
ambasciatore nordcoreano 'reggente' in Italia, ha chiesto asilo
con la sua famiglia a inizio dicembre in un "imprecisato Paese
occidentale".
Lo riporta il quotidiano sudcoreano JoongAng Ilbo citando
fonti anonime diplomatiche di Seul, in quella che sarebbe
un'altra defezione di alto livello tra le fila dei funzionari di
Pyongyang all'estero.
Jo, ora "protetto" dalle autorità italiane "in un luogo
sicuro", è stato, secondo quanto risulta all'ANSA, "incaricato
d'affari" fino al 20 novembre.
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