Donald Trump chiude il suo
secondo tumultuoso anno da presidente cancellando le vacanze a
Mar-a-Lago, in Florida, e barricandosi alla Casa Bianca. Sempre
più solo e rancoroso, avvinghiato a Twitter e a Fox News, mentre
il Paese chiude per 'shutdown', le truppe Usa si ritirano dalla
Siria, in parte anche dall'Afghanistan, e gli 'adulti' nella
stanza dei bottoni vengono liquidati con un cinguettio, uno dopo
l'altro: Rex Tillerson, John Kelly, Jim Mattis, senza
dimenticare Jeff Sessions e Nikki Haley. Il rimpasto prevede
solo fedeli 'yes men', ideologicamente affini al presidente e
all'America first.
Il suo addio al 2018 sembra 'triste, solitario y final', con
molte ombre e poche luci già incupite da un 2019 con lo spettro
dell'impeachment e di altre inchieste di una Camera che dal 3
gennaio torna sotto il saldo controllo dei democratici, dopo
l'onda blu di Midterm.
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