Ha atteso la maggiore età e si è
rivolta ai Carabinieri del suo paese a cui ha raccontato una
vita di soprusi e violenze. Una richiesta di aiuto per evitare
l'ultima terribile angheria: sposare l'uomo scelto dai suoi
genitori. È la storia di una ragazza residente nel Parmense di
origini indiane che ha deciso di cercare la libertà dalla
famiglia. Un destino, il suo, che ha avuto il coraggio di
ribaltare rispetto alla decisione della famiglia che voleva
costringerla a sposare un connazionale. I genitori sono ora
stati denunciati e raggiunti dal divieto di avvicinamento alla
figlia, mentre la ragazza è stato trasferita in una località
protetta. Padre e madre della ragazza, residente da quando è
piccola in Italia, erano arrivati a minacciarla per farla
sottostare ai loro voleri. "O lo sposi o ti ammazziamo", era la
frase che spesso le ripetevano. Questo, spiega Filippo Collana,
comandante della stazione carabinieri di Colorno (Parma), "è
stato tuttavia solo l'ultimo atto di una lunga serie di
vessazioni".
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