Ci sono altri due indagati
nell'inchiesta della Procura di Ancona per la calca della
discoteca Lanterna azzurra in cui morirono sei persone: si
tratta di Marco Cecchini, uno dei dj del locale, figlio di
Quinto Cecchini, uno dei soci della Magic srl che gestisce la
discoteca (anche lui indagato), e dell'addetto alla sicurezza
Gianni Ermellini, di Rimini. L'accusa ipotizzata è concorso in
omicidio colposo aggravato, come per gli altri 7 indagati
adulti: tre gestori e i 4 proprietari dell'immobile. E' indagato
anche un minorenne sospettato di avere usato spray al
peperoncino. Dei due nuovi indagati si è appreso in sede di
conferimento dell'incarico a due periti: l'ing. Costanzo Di
Perna, docente di fisica tecnica ambientale di Univpm, e il ten.
col. Marcello Mangione, un ingegnere civile del comando generale
dell'Arma dei carabinieri. Saranno supportati dal Racis e
dovranno tra l'altro verificare la presenza del principio attivo
del peperoncino nel locale. Domani il primo sopralluogo.
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