La Russia dà l'estremo saluto a
Liudmila Alexeieva, veterana e simbolo della lotta per i diritti
umani sia in Unione Sovietica che nella Russia di Putin. A
renderle omaggio nella camera ardente, allestita nella Casa dei
giornalisti di Mosca, c'erano molte figure note della politica
russa, compresi l'oppositore Alexiei Navalny e Vladimir Putin,
molto criticato dall'attivista. Il presidente russo ha deposto
un mazzo di rose rosse ai piedi della bara.
Un altro attivista di lungo corso per la difesa dei diritti
umani, il 77enne Lev Ponomariov, non ha però potuto partecipare
alla cerimonia perché condannato a 16 giorni di reclusione per
aver incitato a partecipare a una manifestazione non
autorizzata.
Alexeieva è deceduta sabato all'età di 91 anni.
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