"Abbiamo querelato Mauro Pili e Uccio
Iodice per aver accostato il nome di Olbia e
dell'amministrazione a quello della camorra". Così il sindaco
Settimo Nizzi, a margine della conferenza stampa convocata per
annunciare di aver chiesto al presidente del Consorzio
industriale provinciale del nord est Sardegna (Cipnes), Aldo
Carta, di "vietare nella discarica di Spiritu Santu il
trattamento dei rifiuti provenienti da altre regioni d'Italia".
La scorsa settimana il Noe ha notificato ai vertici del
Cipnes l'apertura di un'indagine sul conferimento dei rifiuti.
La sostituta procuratrice di Tempio Pausania, Ilaria Corbelli,
contesta "l'inosservanza dell'autorizzazione ambientale". Il 19
settembre un'analisi aveva fatto emergere un'attività di
"raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti speciali
pericolosi". Secondo l'accusa, "si sarebbe trattato di
idrocarburi e zinco, la cui quantità non è stata evidenziata, né
tantomeno è stato indicato l'indice di tolleranza rispetto alle
leggi vigenti".
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