"Sono decisioni che prendi d'istinto.
Ho pensato anche ai miei figli, a cosa sarebbe potuto succedere
loro se la vittima fossi stata io. Sentivo di dover salvare quei
bambini". Lo dice Paola Giulianelli, che nel 2007 con il marito
Carmelo Calì, accetta, pur avendo già due figli, di prendere
prima in affidamento e poi di adottare i tre bambini (allora di
3, 5 e 6 anni) di una cugina dell'uomo, Marianna Manduca,
barbaramente uccisa (nonostante avesse lanciato l'allarme con
ben 12 denunce) per strada dal marito Saverio Nolfo, a Palagonia
(Catania). La nuova vita data ai bambini da Paola e Carmelo
nella città dove ancora vivono, Senigallia, ha liberamente
ispirato il racconto de I nostri figli, il film tv di Andrea
Porporati con Giorgio Pasotti e Vanessa Incontrada, in onda il 6
dicembre su Rai1 in prima serata."Si parte da un dolore, ma si
racconta anche come ricucire la ferita, guarirla", dice Andrea
Porporati -. Quei bambini non sono solo i figli della famiglia
Calì ma sono di tutti noi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA