E' shock in Gran Bretagna per due
video divenuti virali sui social media che mostrano un ragazzino
di 15 anni e la sorella più piccola, ambedue rifugiati siriani,
sottoposti a violenti atti di bullismo di compagni di scuola a
Huddersfield, nel nord dell'Inghilterra. Il primo mostra il
teenager inseguito da un ragazzo poco più grande di età che
minaccia di annegarlo. L'aggressore poi lo butta a terra, gli
rovescia in faccia una bottiglia d'acqua e gliela infila nella
bocca, quasi soffocandolo come nella tortura del
'waterboarding'. Nel secondo, si vede la sorellina della prima
vittima rincorsa e spinta sul prato da una compagna di scuola
che tenta di strapparle il velo dalla testa. I nomi delle
vittime e dei bulli non sono rivelati dai media poiché
minorenni, ma gli aggressori sono già stati espulsi da scuola e
dovranno apparire davanti al tribunale dei minori. Intanto, una
raccolta fondi sul web a favore dei fratelli siriani ha superato
le 108.000 sterline (circa 120.000 euro).
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