Il partito al potere a Taiwan ha
subito oggi una bruciante sconfitta alle elezioni
amministrative, un test sulla gestione della presidente
indipendentista dell'isola nel contesto di una crescente
pressione politica ed economica da parte della Cina. Appena
avuti i risultati della consultazione, la presidente Tsai
Ing-wen si è dimessa da leader del Partito Democratico e
Progressista. Resterà tuttavia in carica come presidente di
Taiwan. Il partito è stato sopraffatto alle elezioni comunali
dai Nazionalisti nel porto meridionale di Kaohsiung, dove era al
potere da 20 anni. Vittoria dei Nazionalisti anche nella città
centrale di Taichung, dove Ko Wen-je, sindaco indipendente della
capitale Taipei, sembrava sul punto di conquistare un secondo
mandato. In una breve conferenza stampa nel quartier generale
del partito democratico la presidente ha detto di avere respinto
le dimissioni del premier William Lai, affermando che la sua
agenda di riforme deve essere rispettata.
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