Gli studenti tornano in piazza in 70
città oggi e domani per reclamare più investimenti per
l'istruzione: "Dal Governo solo promesse e tagli ai
finanziamenti, vogliamo l'approvazione dei nostri emendamenti
alla manovra", dice Giacomo Cossu, Coordinatore nazionale di
Rete della Conoscenza. "Dal Ministero dell'Istruzione in questi
mesi abbiamo ricevuto solo tagli e orecchie da mercante: il
massimo esempio è il falso superamento dell'alternanza, che
significa solo risparmi per il Miur e orientamento al lavoro per
gli studenti", dichiara Giulia Biazzo, coordinatrice nazionale
dell'Unione degli Studenti. Per Alessio Bottalico, Coordinatore
nazionale di Link Coordinamento Universitario, "dal Ministro Di
Maio abbiamo ricevuto solo promesse: sull'Università e sul
diritto allo studio nella Legge di Stabilità non c'è un euro in
più. Lo ripetiamo ormai da mesi, senza investimenti, anche
quest'anno l'emergenza degli idonei non beneficiari è dietro
l'angolo".
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