"Evidentemente spiazzati dalla
assoluzione di Virginia Raggi e dalla impossibilità di chiudere
il film che avevano già preparato nelle riunioni di redazione,
il problema ora sono le parole di Luigi (Di Maio) e di
Alessandro (Di Battista) sui giornalisti". Lo scrive sul Bolg
delle Stelle il senatore M5s Gianluigi Paragone secondo il quale
"nel giornalismo ci sono tante puttane e ancor più sputtanati".
"Le grandi firme del giornalismo italiano - scrive Paragone -
hanno consumato il loro transito dall'estrema sinistra ai
salotti buoni del capitalismo italiano. Ai salotti, se va bene.
Non sarebbe giusto svelare ai propri lettori che il commentatore
PincoPallino prende soldi come relatore o moderatore ai
dibattiti curati dalla banca X o dal fondo Y? Guarda caso sempre
gli stessi. Perché non facciamo una bella lista di giornalisti
furbini che partecipano a pagamento alle convention di grandi
gruppi finanziari?". "Sveliamolo allora - insiste il senatore
M5s - il marchettificio che c'è nelle redazioni!".
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