"Non penso sia dirimente chi sarà il
nuovo segretario del Pd rispetto al fatto che si faccia o meno
un fronte repubblicano, cioè una lista aperta per le Europee,
perché ormai sono d'accordo tutti. Zingaretti, Minniti, tutti
sono d'accordo nel fare questa cosa perché è necessaria. Secondo
me è molto più facile mettere insieme quelli fuori dal Pd che
quelli dentro il partito. Questo partito è paralizzato dai
rancori". Lo ha affermato Carlo Calenda nel corso del suo
intervento al festival di Linkiesta, il giornale online, che si
tiene a Milano, parlando del dialogo all'interno del Pd. "Io
continuo a insistere su un punto, perché siamo stati seduti
tutti insieme in Consigli dei ministri a combattere per molte
cose, e non ci si può credere che adesso non ci sediamo tutti
insieme allo stesso tavolo a decidere una linea politica - ha
concluso -. Io voglio vederci tutti seduti allo stesso tavolo e
continuerò a rompere le scatole".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA