Diciotto manager della banca
svizzera Pkb Privatbank, che controlla anche l'italiana Cassa
Lombarda, sono indagati in un'inchiesta del procuratore di
Milano Francesco Greco e del pm Elio Ramondini che ipotizza i
reati di riciclaggio e frode fiscale ed è nata dalle verifiche
su 198 clienti italiani che hanno portato un totale di 409
milioni di euro a Lugano per nasconderli al Fisco e poi li hanno
fatti 'riemergere' con la 'voluntary disclosure'. Perquisizioni
nell'istituto sono state effettuate dalla Gdf di Milano.
L'ipotesi della Procura, come spiegato dal procuratore Greco,
è che alcuni manager dell'istituto con sede a Lugano, i
cosiddetti 'relationship manager', abbiano costituito una "rete"
in Italia, con una "stabile organizzazione occulta", per
procacciare clienti, aiutarli a portare i soldi all'estero e ad
evadere il Fisco. E ciò, secondo gli inquirenti, anche grazie al
fatto che in Italia ha sede Cassa Lombarda, che fa parte dello
stesso gruppo. La procura sta "monitorando altri istituti
esteri".
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