Il proprietario di
masseria del Capitano e dei terreni adiacenti che consentono
l'accesso alla zona dove verrà realizzato il terminale di
ricezione (Prt) del gasdotto Tap a Melendugno, questa mattina si
è opposto all'ingresso dei camion della multinazionale,
sostenendo che sia scaduto il contratto con cui ha dato in
affitto i suoli. Poco dopo Tap ha precisato di avere "un
regolare contratto di affitto e annesso diritto di utilizzo
della strada privata per raggiungere i terreni di sua proprietà
dove sarà realizzato il Prt" del gasdotto che dall'Azerbaijan
approderà sulle coste di Melendugno. La multinazionale ha
aggiunto che "sono regolarmente in corso i lavori per costruire
il terminale perché in queste ore si sta creando, su terreni di
proprietà di Tap, una strada provvisoria di accesso". Un
percorso, questo, che "era già previsto" per rendere "più
agevole" il raggiungimento dei "luoghi di lavoro" e che "non
dipende da quanto accaduto oggi".
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