Marea nera a Saint-Tropez. L'onda
scura di petrolio che avrebbe già colpito circa 16 chilometri
del celebre litorale francese, spiega la Préfecture Marittime de
Méditerrannée, "sembrerebbe provenire" dalle due navi entrate in
collisione il 7 ottobre scorso al largo della Corsica. In quei
giorni, gran parte del petrolio riversatosi in mare venne
aspirato da soccorsi italiani e francesi, ma una parte residuale
sarebbe giunta in Costa Azzurra spinta dal vento forte degli
ultimi giorni
In una nota, la prefettura del Var, il dipartimento di
Saint-Tropez, ha annunciato l'attivazione di una cellula di
crisi e del Plan Polmar contro l'inquinamento in mare. Secondo
il sindaco del vicino comune di Ramatuelle, Roland Bruno, sono
sedici i chilometri di litorale colpiti dall'onda nera. Chiuse
al pubblico, al momento, le spiagge di l'Escalet et Pampelonne,
Ramatuelle, Salins e la Moutte tra Saint-Tropez e dintorni. Ma
anche quelle di La Nartelle-Saint Barth à Sainte-Maxime.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA