"Da giorni Tito Boeri, nella sua
qualità di presidente Inps, piccona la politica del Governo. Per
Boeri non va bene nulla. Ogni ricetta è sbagliata. Eppure questo
è il contenuto dei programmi elettorali con cui si sono
presentati alle elezioni i partiti dell'attuale maggioranza, è
quello su cui si sono espressi i cittadini italiani". Lo afferma
il senatore Roberto Calderoli, vice presidente del Senato.
"Spiace - aggiunge - vedere che Boeri, silente e allineato
negli anni dei Governi amici di Renzi e Gentiloni, negli anni
del Jobs Act o della riforma Fornero da non toccare, oggi sia
diventato così pugnace. Boeri ha tutto per candidarsi alla
segretaria del Pd e a questo punto, visto che tanto è già sceso
in campo da tempo, gli suggeriamo di non aspettare la fine del
suo mandato, nel febbraio 2019, ma di dimettersi ora, subito, da
presidente Inps. Così poi avrà le mani libere e potrà continuare
pure a fare politica, ma nel Pd, non con la poltrona di
presidente Inps e lo stipendio pagato da contribuenti".
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