Fallito il lancio della navetta russa
Soyuz che portava alla Stazione Spaziale Internazionale il russo
Alexey Ovchinin e l'americano Nick Hague. A pochi minuti dal
lancio è stato rilevato un problema a uno dei propulsori. Subito
sono state disposte le procedure per l'atterraggio di emergenza
dei due uomini a bordo, che sono atterrati nel Kazakhstan e che,
ha dichiarato la Nasa, sono in buone condizioni.
Anche il capo dell'agenzia spaziale russa Roscosmos, Dmitri
Rogozin, ha confermato che i due astronauti sono vivi. La
navetta Soyuz è atterrata in Kazakistan, a circa 20-25
chilometri dalla città di Zhezkazgan e a 500 da Karaganda.
Quattro elicotteri sono decollati per recuperare i due
cosmonauti.
Il comandante russo Ovchinin è un veterano, mentre
l'americano Hague è al suo primo volo.
Un incidente simile era avvenuto l'ultima volta il 5 aprile
1975, dopo il lancio della Soyuz 18 diretta alla stazione
spaziale sovietica Salyut 4.
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