Esselunga ha dato incarico a
Zaoui&C, casa d'affari con base a Londra, di valutare le diverse
opzioni per il futuro del gruppo della grande distribuzione, tra
le quali c'è anche l'Ipo per la quotazione in Borsa. E' quanto
riferiscono fonti finanziarie dopo le anticipazioni del
Messaggero.
Sulla base dei multipli dei concorrenti internazionali come
Carrefour, Casino o Metro, Esselunga considerando l'unicità del
marchio italiano viene valutata - da quanto si apprende - tra i
4 e i 4,5 miliardi di euro.
Sarà comunque la prossima riunione del Cda dell'azienda, oggi
nelle mani degli eredi del fondatore Bernardo Caprotti, a
considerare le opzioni che Zaoui&C metterà sul tavolo, Ipo
compresa. Mercati permettendo e con un orizzonte temporale
nell'ordine di un anno.
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