Mancano più di 45 milioni di euro
per garantire la cassa integrazione in deroga 'retroattiva' ai
circa 2.500 lavoratori senza ammortizzatori sociali delle
piccole-medie aziende genovesi colpite direttamente dal crollo
del ponte Morandi a partire dal 14 agosto scorso per almeno
tutto il 2019. Lo evidenziano Cgil, Cisl e Uil in presidio
davanti alla Prefettura di Genova insieme ai rappresentanti dei
datori di lavoro.
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