Per l'Italia la Libia rimane una
priorità assoluta, ma il nostro Paese può giocare un ruolo
fondamentale anche in Siria. E' questo il messaggio dell'inviato
speciale dell'Onu in Siria, Staffan de Mistura, in un'intervista
all'ANSA. "Non si può dubitare che la Libia sia prioritaria per
l'Italia - spiega - ma ricordiamo la crisi dei rifugiati
scoppiata di fronte all'Europa a causa dell'evacuazione
massiccia che avvenne dalla Siria, tutto questo ha
un'implicazione". "Alla riunione dell'altro giorno all'Onu sulla
Siria - spiega De Mistura - c'erano tre italiani: io, il capo
dell'agenzia per i rifugiati Filippo Grandi e l'Alto
Rappresentante agli Esteri dell'Ue, Federica Mogherini". Per
l'inviato delle Nazioni Unite in Siria, è un chiaro segnale di
come "l'Italia sia molto influente, l'Italia c'è".
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