Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Bataclan, un padre su cammino odio'

'Bataclan, un padre su cammino odio'

Su Le Monde l''anti-Leiris' che perse figlia in attentato

PARIGI, 28 settembre 2018, 14:00

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Dopo il Bataclan, un padre sul cammino dell'odio": questo il titolo di un articolo che il quotidiano Le Monde consacra oggi alla figura di Patrick Jardin, un uomo di 65 anni che ha perso la figlia durante gli attentati del 13 novembre e che da allora, distrutto dalla tragedia, sostiene una posizione particolarmente apprezzata dall'estrema destra che ne ha fatto una sorta di paladino 'anti-buonismo'. "E' tutto il contrario di Leiris", osserva Le Monde, riferendosi al giornalista, Antoine Leiris, che scrisse l'ormai celebre lettera aperta ai terroristi 'Non avrete il mio odio', dopo l'uccisione della moglie, anch'essa tra le 90 vittime del Bataclan. Jardin, che ha perso la figlia di 31 anni, condivide con lui lo stesso dolore. Eppure conserva integro tutto il suo risentimento contro gli assassini della figlia. Apertamente, si dice "incapace di perdonare". Tanto da aver scritto allo stesso Leiris, per ripetere l'esatto contrario: "Io, nutro odio".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza