"Tra le nuove misure innovative ed
efficaci non è da escludere quella di un'identificazione sulle
navi, una volta soccorsi i migranti a bordo dei barconi". E' una
della ipotesi di cui ha parlato il ministro dell'Interno Matteo
Salvini a margine della conferenza stampa dopo la conferenza di
Vienna. Secondo l'ipotesi, condivisa anche con il ministro
dell'Interno austriaco, Herbert Kickl, i migranti verrebbero
riaccompagnati direttamente nei paesi di origine laddove ci sono
accordi con questi ultimi. Salvini ha poi "concordato col
commissario europeo Dimitris Avramopoulos missioni congiunte nei
Paesi africani di partenza dei migranti per fare capire che
l'Italia e l'Ue non hanno intenzione di permettere altri arrivi"
ed ha condizionato l'accordo con la Germania sui movimenti
secondari al sostegno di Berlino al cambiamento delle regole
della missione Sophia.
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