A quasi una settimana dal terremoto
di magnitudo 6.7 in Hokkaido, l'isola a nord del Giappone, oltre
1.600 persone sono ancora ospitate nei centri di accoglienza.
L'Agenzia meteorologica nazionale ha avvertito i residenti di
possibili ulteriori scosse di assestamento nei prossimi giorni,
mentre il governo di Tokyo e il gestore Hokkaido Electric Power
hanno esortato le attività commerciali e i privati a ridurre i
consumi del 20% per evitare interruzioni alternate di
elettricità.
Alcune delle centrali termoelettriche rimesse in funzione
dopo il blackout post sisma si sono rivelate obsolete, e gli
operatori anticipano possibili avarie. L'impatto negativo del
disastro si è rivelato anche sul turismo, considerato il traino
della crescita economica della regione. Secondo un'indagine
dell'associazione degli albergatori si sono registrate circa
300mila cancellazioni tra settembre e novembre da parte dei
visitatori, con una perdita in termini economici corrispondente
a 23 milioni di euro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA