Un tribunale di El Salvador
ha condannato l'ex presidente della repubblica Elías Antonio
Saca a dieci anni di carcere per i reati di peculato e di
riciclaggio di denaro e di attivi.
Saca, che ha accettato di confessare i suoi reati in cambio
di una riduzione della pena, è il primo presidente della
repubblica salvadoregno ad essere condannato per corruzione. Nel
corso del processo, l'ex capo dello Stato ha ammesso che durante
gli anni in cui è stato alla guida del Paese (2004-2009) ha
stornato fondi dal capitolo delle spese riservate presidenziali
a conti personali e di aver pagato prezzi superiori al normale
in alcuni contratti, evadendo i controlli degli organi statali.
L'avere ammesso di avere sottratto allo Stato 301 milioni di
dollari, di cui si è impegnato a restituire una parte non resa
pubblicamente nota, ha fatto sì che la pubblica accusa chiedesse
per lui una condanna a dieci anni, invece dei 30 previsti dalla
legge.
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