L'Italia è il Paese Ocse col
corpo docente più anziano: nel 2016, il 58% attivo
nell'istruzione primaria e secondaria aveva almeno 50 anni. Il
dato è emerso nel corso della presentazione dell'ultima
edizione di 'Education at a Glance 2018', organizzato dall'Ocse
insieme con l'Associazione TreeLLLe. Allo stesso tempo il nostro
Paese ha anche la maggiore quota di insegnanti donne, anche se,
analogamente ad altri Paesi, la quota di queste diminuisce con
l'innalzamento del livello d'istruzione. Male anche sotto il
profilo retribuzioni: nella scuola pre-primaria fino alla scuola
secondaria sono diminuite costantemente tra il 2010 e il 2016 in
termini reali. E nel 2016 gli stipendi degli insegnanti
corrispondevano al 93% del loro valore rispetto al 2005. Sempre
in Italia, nel 2017, il 30% dei giovani 20-24enni era senza
lavoro, non studiava e non frequentava nessun corso di
formazione (i cosiddetti Neet) rispetto a una media del 16% nei
Paesi dell'area Ocse.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA